Quantcast
Channel: Quiz e Test — Spazio Asperger Onlus
Viewing all 82 articles
Browse latest View live

AQ Test - il quoziente nello spettro autistico

$
0
0
Ciao a tutti, ho trovato una delle versioni (non so se ufficiale o meno) del famoso AQ Test, il questionario dell'Università di Cambridge che dà l'idea dell'entità dell'appartenenza allo spettro soprattutto nelle persone adulte. Mi pare che comunque le domande siano proprio quelle ufficiali, quindi dovrebbe essere affidabile. Siccome non mi pare di aver visto nessun link su di esso già presente in questa sezione, ve lo propongo.

http://aq.server8.org/




Quoziente dello spettro autistico di Baron-Cohen

punteggio test e....tanti dubbi....

Alessitimia Test OAQ-G2 e TAS-20

$
0
0
Leggendo qua e là il forum, sono incappato in questa parola strana, "alessitimia", usata da wolfgang, non ricordo bene in quale post. Mi sono documentato un po' con risultati interessanti: mi ritrovo perfettamente nella definizione di alessitemico, il cosiddetto "emotionally dumb". L'alessitimia è in pratica la difficoltà a gestire le emozioni, tanto nel modo in cui si originano interiormente quanto soprattutto nel modo in cui si esternano e manifestano socialmente: letteralmente significa proprio "non avere parole per esprimere le emozioni". Sono comunque certo che Wolfgang sarà in grado di offrire un quadro di definizioni mille volte migliore del mio, forse lo ha già fatto altrove, mi scuso se questo post risulterà un duplicato.  Effettivamente in passato mi sono sempre considerato piuttosto "stupido" dal punto di vista dell'empatia, dell'emotività, delle emozioni e sensazioni. Ho iniziato a temere di essere anaffettivo, però non è che non provo nulla; il problema sta nell'esprimere, nel manifestare, e ancor prima nel capire che cosa siano sentimenti e sensazioni. Mi fa anche un po' strano parlarne in questo momento. E' che si tratta di aspetti così sfuggenti e vaghi delle persone che difficilmente riesco a razionalizzarli correttamente, anzi la difficoltà sta proprio nel concepire ed individuare le emozioni, e diventa difficoltà estrema quando poi devo parlare di mie emozioni con qualcun altro. Il più delle volte, davanti a situazioni nuove e sconosciute temo di dire cose inappropriate, di provare cose fuori luogo, magari eccessivamente negative o eccessivamente positive, e quindi cerco sempre di tener d'occhio per quel che posso il "sentire comune" degli altri, certo con le dovute cautele e razionalizzazioni del caso concreto. Senza parlare poi delle situazioni di forte emotività reciproca, come può essere quando i Neurotipici iniziano a fare confidenze profonde, e cercano di coinvolgerti chiedendo che tu prenda posizione e esponga te stesso a tua volta. Quando i miei amici iniziano a "parlare di sentimenti" la cosa ai miei occhi diventa davvero surreale, anche se non lo do a vedere perchè ormai ho imparato grossomodo come vanno le cose. Certo qualche perplessità permane perchè uno non sa mai fin dove spingersi nell'analisi di questi aspetti e fin dove essi siano efficacemente sussumibili con un approccio neurodiverso. Che voi sappiate l'alessitimia è un'esclusiva Aspie o ricorre anche in altri casi?

Vi linko anche due test:
Uno sull'alessitimia più recente(OAQ-G2)
http://oaq.blogspot.com/
E poi questo che è invece più tradizionale (TAS-20)
http://espectroautista.info/tests/emotividad/expresividad-emocional/TAS20

Risultati Aspie Quiz

Il vostro punteggio AS..

$
0
0
Ciao a tutti sono nuova qui nel forum :) anche io avevo fatto il famoso e ufficiale quiz Aspie e il mio punteggio di neuro diverso è stato 180 mentre il punteggio di NT 40, e voi che punteggio avete avuto nel quiz, vi è piaciuto farlo o l'avete trovato difficile? :)

Quoziente di empatia

$
0
0
Visto che mi piace testarmi ed essere testato e la mia ossessione del periodo è lo spettro autistico sto facendo tutti i test che trovo in giro per internet. Ho appena svolto questo:  http://www.aspietests.org/eq/questions.php?show=6da88af38323&locale=it_IT . Non riesco a dare un significato al punteggio visto che non ci sono spiegazioni e non si colora nulla, però il punteggio è molto distante dalle medie riportate. Qualcuno ne sa qualcosa ed è in grado di illuminarmi?
Grazie.

EQ-SQ Test (Empatia e Sistematizzazione)

$
0
0
Alla fine degli anni novanta Baron-Cohen sviluppò la "empathizing–systemizing theory", secondo la quale il diverso bilanciamento di capacità di empatia e di sistematizzazione permetterebbe di comprendere le tipiche differenze psicologiche tra i generi. La teoria ipotizza che abbiano rappresentato un vantaggio evolutivo rispettivamente l'empatia per le donne e la sistematizzazione per gli uomini, nell'ambito delle società di cacciatori e raccoglitori. 
In quest'ambito l'autismo rappresenterebbe una forma estrema di "cervello maschile", con capacità di empatia mancante o deficitaria, associata ad una capacità di sistematizzazione completa o superiore. La teoria del "cervello estremamente maschile" ("EMB") ipotizza che l'autismo sia parte di un continuum relativo alle differenze di genere e che la sua causa possa essere a livello biologico una iper-mascolinizzazione

Fai il test dell'empatia e della sistematizzazione (purtroppo ancora solo in inglese, ci stiamo attrezzando):


Il test dell'empatia



Dopo aver fatto entrambi i test potrai vedere i tuoi risultati e vedere il bilanciamento relativo.


La teoria empatia-sistematizzazione si è ampliata in quella del «cervello maschile estremo» (Extreme Mail Brain; Baron- Cohen, 2002). Esistono infatti evidenti differenze di genere rispetto alle capacità sia di empatia (le donne conseguono risultati migliori in molti test di questo tipo) sia di sistema- tizzazione (gli uomini ottengono risultati migliori in questa categoria di test) tali per cui l’autismo e la sindrome di Asper- ger possono essere considerati come una forma estrema del profilo maschile tipico, un’ipotesi avanzata per la prima volta dal pediatra Hans Asperger (Asperger, 1944). Per capire come questa teoria sia di fatto solo un’estensione della teoria E-S, occorre anzitutto considerare che essa riguarda due dimensioni indipendenti (E = empatia e S = sistematizzazione) rispetto alle quali si rilevano differenze individuali nella popolazione. 


Tenendole presenti entrambi, si delineano cinque diversi «tipi di cervello»:


1. tipo E (E > S): soggetti che hanno capacità di empatia mag- giori rispetto a quelle di sistematizzazione;


2. tipo S (S > E): soggetti che hanno capacità di sistematizza- zione maggiori rispetto a quelle di empatia;


3. tipo B (S = E; B sta per «balanced», bilanciato): soggetti che hanno capacità di empatia pari a quelle di sistematizzazione


4. tipo estremo E (E>>S): soggetti che hanno capacità di empatia superiori alla media ma che si trovano in difficoltà quando occorre sistematizzare;


5. tipo estremo S (S>>E): soggetti che hanno capacità di si- stematizzazione superiori alla media ma che si trovano in difficoltà quando si tratta di provare empatia.



Questi «tipi di cervello» sono definiti a livello cognitivo o psicometrico, ma dovrebbero correlare con differenze strut- turali e funzionali a livello neurale, un aspetto che dovrà es- sere esaminato dalla ricerca futura. Secondo la teoria E-S, le donne hanno prevalentemente un cervello di tipo E, mentre gli uomini hanno prevalentemente un cervello di tipo S. Se i disturbi dello spettro autistico sono forme estreme di cervello maschile, ci si aspetta che le persone che ne sono affette abbia- no prevalentemente un cervello del tipo estremo S. Valutando l’empatia e la sistematizzazione nella popolazione generale, i risultati che si rilevano sono abbastanza conformi a questo modello. Sono soprattutto gli uomini (54%) a presentare un cervello di tipo S, sono soprattutto le donne (44%) a presen- tare un cervello di tipo E e sono soprattutto le persone con autismo o sindrome di Asperger (65%) a mostrare un cervello maschile estremo (Goldenfeld, Baron-Cohen e Wheelwright, 2005). È interessante notare che mentre il genere è un forte predittore del tipo di cervello nella popolazione generale, non lo è all’interno della popolazione con SA. Sia gli uomini sia le donne con questi disturbi hanno statisticamente maggiori probabilità di presentare un cervello di tipo estremo S.  ( Tratto da: Cognizione ed Empatia nell'autismo, Baron-Cohen, Ed. Erikson)


image


Distribuzione dei risultati dell'SQ-Test in base al sesso e alla diagnosi.



image

Distribuzione dei risultati. Asse orizzontale sistematizzazione. Asse verticale empatizzazione. 

In verde gli AS. In blu i maschi NT. In rosso le femmine NT.


Qual è il sesso del tuo cervello?

Aspie Quiz e Neanderthal Theory

$
0
0
Volevo chiedere spiegazioni ai redattori di questo sito riguardo la loro opinione circa la Neanderthal Theory, ovvero la teoria che riconduce l'autismo ai geni dell'uomo di Neanderthal.

Chiedo questo perché vedo che l'Aspie Quiz consigliato su questo sito è ospitato da un sito (rdos.net) che promuove la Neanderthal Theory.

AQ test

$
0
0
ho fatto l'AQ test, e ho ottenuto 47/50. in teoria, tenendo presente che un autistico totalizza un punteggio maggiore di 32, avrei una condizione dello spettro autistico (in questo caso, ovviamente, la sindrome di asperger). quanto è affidabile l'AQ test? ovviamente non può essere considerata diagnosi ufficiale, in quanto non ho incontrato alcuno psicologo o qualcuno di competente, l'ho solo scaricato da internet, ma è abbastanza affidabile?

Boh...

$
0
0
Ho fatto il test. sarò scema ma il punteggio non l ho trovato. diceva: calcola. ma non ho visto nulla. Dove devo cercarlo?

Temperatura e pressione

$
0
0

Perchè l'Aspie quiz chiede se si è
sensibili ai cambiamenti di temperatura e di pressione?

Quanti anni avete?(abbiamo?)

$
0
0
Buonasera,

considerato il fatto che ho rispetto per qualsiasi persona(pur non provando empatia), a prescindere dal sesso e dall'età, vorrei avere un'idea di chi siano gli utenti attivi senza per forza dovermi andare a leggere i singoli messaggi

non mi interessa minimamente conoscere nome, cognome, indirizzo e codice fiscale di ognuno, mi accontento di sesso ed età (anche indicativa)

vorrei chiedervi questo favore, sto facendo sforzi immani per raccapezzarmi

SlowBill, 37 anni, uomo, segno zodiacale totano marinato

Chi mi aiuta?

$
0
0
Salve.. come ho scritto nella presentazione da sempre mi sono sentito come se vivessi 2 vite, una normale ed una in un mondo parallelo.. questi sono i miei risultati, secondo voi è la risposta? non li capisco come punteggi..

grazie in anticipo :D e scusate i mie dubbi e mille quesiti...


Il tuo punteggio Aspie (neurodiverso) e': 108 di 200
Il tuo punteggio neurotipico (non-autistico) e': 129 di 200
Sembri avere sia tratti Aspie (neurodiversi) che neurotipici

http://www.rdos.net/it/poly12c.php?p1=72&p2=56&p3=82&p4=45&p5=46&p6=50&p7=49&p8=23&p9=42&p10=37&p11=58&p12=37

What is your view of the world?

$
0
0
Non si tratta di un questionario psicologico e non sono per nulla certo che i risultati siano attendibili o che possano significare qualcosa.
Secondo me è divertente e anche piuttosto veloce.


Io sono uscito così:

You Scored as Postmodernist
Postmodernism is the belief in complete open interpretation. You see the universe as a collection of information with varying ways of putting it together. There is no absolute truth for you; even the most hardened facts are open to interpretation. Meaning relies on context and even the language you use to describe things should be subject to analysis.

Color IQ

$
0
0
Sapete che lo stereotipo della donna che vede più colori dell'uomo non è una cavolata divertente ma un fatto? la capacità di distinguere colori fa parte delle disuguaglianze neurologiche tra uomini e donne, le donne sono generalmente più brave.
Personalmente ho sempre visto male i colori, ho scoperto che vedo i colori con la stessa precisione di un uomo non particolarmente bravo, volevo fare un sondaggio per vedere come siete messi voi:

Asperger e test psicologico della visita di leva

$
0
0
Che voi sappiate, nel test psicologico della visita di leva venivano rilevati aspetti Asperger nella personalità dei ragazzi?


Ho fatto il test due volte, perchè mi avevano fatto rivedibile a causa della pressione alta, e dal test non è mai emerso nulla anche se in quei giorni della visita avevo il terrore di stare in mezzo a sconosciuti e per lo più di essere visitato.

Sono Aspie?

$
0
0
Salve a tutti,
E' la prima volta che scrivo (non mi sono presentato nello spazio apposito, chiedo venia). Ho 38 anni. Qualche giorno fa mia sorella, che non vive nella mia stessa città, mi ha inviato una mail invitandomi a fare l'Aspie quiz, perché lei è risultata positiva, e sospettava fortemente che lo fossi pure io e che lo fosse nostro padre (che però è morto). Ho fatto il test e il risultato è il seguente:
Il tuo punteggio Aspie (neurodiverso) e': 58 di 200
Il tuo punteggio neurotipico (non-autistico) e': 145 di 200
Sei molto probabilmente neurotipico 

Quando le ho comunicato il risultato, il suo commento è stato: "incredibile! non l'avrei mai detto, a me sembravi un caso da manuale!", e poi ha aggiunto che forse non ho "risposto bene", che dovevo rispondere cercando di capire la mia "vera essenza" ecc. 
Ora, io quando ho compilato il test non sapevo praticamente nulla di questa sindrome, comunque non avevo motivi per barare nelle risposte, inoltre penso che se il test fosse così facilmente manipolabile non sarebbe un buon test. Ora, posso capire che esistano falsi negativi, ma mi sembra strano che un test sia da considerarsi valido solo se conferma la nostra impressione iniziale. Comunque mia sorella ha troncato la conversazione dicendo: "io ti ho detto quello che dovevo dire, fai tu, buona giornata".

Ora, leggendo qualche informazione in rete e questo forum, devo dire che non mi sono molto identificato con ciò che viene detto. Qualche esempio (rispetto ad alcune caratteristiche che ho capito essere decisive): io ho un umore abbastanza stabile, non sono iperattivo, dormo sempre regolarmente, sono multitasking (ad esempio lavoro al computer mentre ascolto la musica o tengo la tv accesa e nel frattempo magari converso su facebook), non ho interessi ristretti, potrei parlare di tantissime cose diverse, anche se quando mi interesso a qualcosa approfondisco più di quanto non facciano in media gli altri (da piccolo c'è stato un periodo in cui registravo tutti i giorni le temperature in Italia prendendole dal Televideo, ma non parlavo solo di quello, e a scuola andavo bene in tutte le materie), non mi succede mai di concentrarmi in un'attività tanto da dimenticarmi che ore sono e da saltare un pasto, non ci sono rumori che mi diano fastidio in modo particolare (ad esempio posso studiare o lavorare anche se i vicini fanno i lavori o se fuori c'è un cane che abbaia), non ho particolari percezioni (ad esempio non vedo i numeri colorati o cose del genere), sono bravo in matematica ma non in maniera eccezionale, ricordo facilmente i numeri ma non in maniera clamorosa. Sono laureato in una materia umanistica, ma lavoro al computer e ho imparato da solo a programmare. Sono abbastanza abitudinario ma non ho rituali che devo seguire per forza. La mia unica fobia è l'altezza e l'aereo, che peraltro qualche volta ho preso, sopportandolo senza particolari problemi. Mia sorella dice che da piccolo ero goffo e "facevo le smorfie", però sono sempre stato bravo negli sport (ad esempio ho cominciato a giocare a tennis da adulto e dopo qualche anno mi sono classificato). Inoltre non mi sento male, non provo un disagio esistenziale, non sento di aver bisogno di cure. Non provo senso di panico quando sto in pubblico, ho sempre preso tranquillamente la metropolitana o l'autobus, o sono andato allo stadio. Sono abbastanza solitario ma non ho paura degli altri. Da piccolo ero abbastanza integrato, mentre sono diventato più solitario nell'adolescenza. In genere per istinto non guardo gli altri fisso negli occhi, ma un po' in basso, diciamo sulle guance e la bocca. Ho un modo di parlare abbastanza monotono, comunque non urlo e non parlo a voce troppo bassa. Non balbetto, anche se da piccolo mi mangiavo un po' le parole. Non ho scatti d'ira nei confronti degli altri, e non mi capita di farmi male per distrazione (anche se da piccolo a volte capitava). Non ho paura che qualcuno mi tocchi. Un tempo dicevo le cose un po' a sproposito perché pensavo si dovesse essere sinceri, ma poi ho imparato a capire cosa può dar fastidio agli altri. Ho pochi amici, ma ho anche un gruppo di amici con cui esco nei weekend e che mi considerano simpatico, magari un po' strano perché ho interessi diversi (ad esempio posso passare i pomeriggi in bicicletta mentre loro vanno a fare shopping), ma nessuno mi evita perché mi considera strano o fastidioso. In genere ho più amiche femmine che maschi. 
Sono single ma ho avuto molte storie o avventure, quasi tutte brevi. Sono solitario, ho scelto di lavorare in proprio, per certe cose mi sento diverso dagli altri, però li capisco, non ho problemi a capire il loro umore o la loro espressione, so sostenere una conversazione, tendo un po' a distrarmi e ad avere la testa tra le nuvole ma non quando uno mi sta parlando. 

Ora vi chiedo, secondo voi che cosa dovrei fare? Dare per buona la diagnosi di mia sorella che evidentemente crede di conoscere la mia "vera essenza"? Vi risulta che si possa avere questo tipo di risultato nel test ed essere ugualmente Aspie? 
Vi ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la prolissità, ma ho voluto fornire un quadro abbastanza esauriente :-)

Qual'è il somatotipo prevalente?

$
0
0
E' solo un gioco. Niente di serio. (Sì immagino che un sito che si chiami così possa suonare male ma è l'unico straccio di test che ho trovato e peraltro in inglese)
 http://www.bodybuilding.com/fun/becker3.htm

Teoria del somatotipo: http://it.wikipedia.org/wiki/Somatotipi .

(ps: il test è relativamente stupido/ovvio ,è sufficiente leggere la teoria, legata anche alla sfera comportamentale per inserirsi in un somatotipo piuttosto che un altro)


Viewing all 82 articles
Browse latest View live